06 Lug. 19

Sistema innovativo: La ventilazione meccanica controllata

Un sistema di ventilazione meccanica controllata rappresenta la soluzione ideale: provvedendo al necessario ricambio d’aria e regolando il livello dell’umidità …


Ventilazione meccanica controllata: benessere e salute delle persone e degli edifici

Le normative edilizie sempre più restrittive in tema di efficienza energetica hanno portato, in particolare nell’ambito delle nuove costruzioni, alla realizzazione di edifici con ridotti consumi energetici. Il fabbisogno energetico annuo per il riscaldamento, che mediamente è di ca. 120-150 kWh/m² per una casa monofamiliare di vecchia costruzione, si riduce a circa un quarto per la stessa abitazione costruita con i moderni principi di efficienza. L’impiego di nuovi materiali per la costruzione e l’isolamento assicurano particolare ermeticità degli edifici, che però non garantisce più il ricambio d’aria minimo degli ambienti.

Ventilazione controllata per un’eccellente qualità dell’aria

Per assicurare salute e benessere, ma anche per eliminare le sostanze nocive dei materiali di costruzione, è assolutamente necessario un sufficiente ricambio d’aria in casa. Un sistema di ventilazione meccanica controllata rappresenta la soluzione ideale: provvedendo al necessario ricambio d’aria e regolando il livello dell’umidità presente negli ambienti, il sistema impedisce la formazione di muffa e provvede continuamente ad aspirare l’aria viziata da locali quali bagno e cucina, sostituendola con aria esterna fresca e filtrata immessa nel soggiorno e nelle camere da letto. In questo modo si assicura una qualità dell’aria sempre ottimale.

Sai quanta umidità si produce mediamente al giorno in una casa monofamiliare?

Fino a 15 litri, la stessa quantità che si produce al minuto durante la doccia. E dove va a finire questa umidità? Negli edifici più vecchi, condensa sulle pareti nei punti più freddi ed è possibile che ciò provochi la formazione di muffe. Generalmente però gli spifferi attraverso gli infissi non ermetici assicuravano comunque un certo ricambio d’aria che limitava il problema. Nei moderni edifici a basso consumo energetico e negli edifici riqualificati dal punto di vista energetico, l’unico modo per evitare i danni dovuti all’umidità è quello di una ventilazione controllata.